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ADDIO SIGNORA MINIVER regia di Henry C. Potter

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atticus     6½ / 10  22/08/2015 23:47:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Seguìto de "La signora Miniver", otto anni dopo il grandissimo responso di critica e pubblico (sei premi Oscar). Il film di Wyler è divenuto nel tempo un indimenticabile classico, mentre questa riproposta di Potter, invece, è andata dimenticata in fretta. Se ne comprendono bene i motivi, in primis un'urgenza narrativa completamente assente (al di là degli intenti commerciali) rispetto al predecessore, che riusciva a coniugare mirabilmente il cinema di propaganda con le vicende drammatiche private in tempi di guerra. Stavolta assistiamo a una commediola strappalacrime che serve la fine dell'amatissimo e dolcissimo personaggio principale con un certo cinismo ricattatorio. Buoni sentimenti a iosa, tanta melassa e il volto estatico dell'elegante Greer Garson (doppiata ancora una volta da una esilarante Tina Lattanzi, tutta pause, s sibilanti e mezzi fiati), ma sempre messo insieme con inappuntabile professionismo, e il finale evita facili piagnistei scegliendo una strada sicuramente più poetica. Gradevole, ma il film di Wyler aveva ben altro spessore.