The Gaunt 8 / 10 07/08/2011 14:28:23 » Rispondi E' veramente particolare questo regista perchè come in Tony Manero affronta il tema delle dittature attraverso personaggi anomali. Il protagonista, intepretato anche questa volta da Alfredo Castro, è inquietante nella sua assenza di emozioni. Attraverso il suo sguardo il golpe imminente è pressochè invisibile, la sua ricerca è principalmente in un riconoscimento e di conseguenza ad una visibilità. Anche quando la storia con l'esse maiuscola irrompe improvvisamente nella sua vita, rimane sostanzialmente indifferente. Il film di Larrain è gelido come mario, non ricerca una verità storica, ma prova a dare un senso a ciò che ha favorito e perpretato un regime. Un insieme di indifferenza e piccoli egoismi personali. In questa chiave certamente la non presenza della Storia nella prima parte del film è voluta come lo era con Tony Manero.