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POST MORTEM regia di Pablo Larraín

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The Gaunt     8 / 10  07/08/2011 14:28:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' veramente particolare questo regista perchè come in Tony Manero affronta il tema delle dittature attraverso personaggi anomali. Il protagonista, intepretato anche questa volta da Alfredo Castro, è inquietante nella sua assenza di emozioni. Attraverso il suo sguardo il golpe imminente è pressochè invisibile, la sua ricerca è principalmente in un riconoscimento e di conseguenza ad una visibilità. Anche quando la storia con l'esse maiuscola irrompe improvvisamente nella sua vita, rimane sostanzialmente indifferente. Il film di Larrain è gelido come mario, non ricerca una verità storica, ma prova a dare un senso a ciò che ha favorito e perpretato un regime. Un insieme di indifferenza e piccoli egoismi personali. In questa chiave certamente la non presenza della Storia nella prima parte del film è voluta come lo era con Tony Manero.