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MACHETE regia di Robert Rodriguez, Ethan Maniquis

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  30/08/2011 10:27:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto divertente e incalzante,centrato nei richiami all'exploitation e più in generale ai b-movie ricordati sin da un'estetica volutamente grezza e da una serie di esagerazioni che fanno parte del graffiante mondo di Robert Rodriguez.Un regista che ricava idee dal cinema con cui è cresciuto e di conseguenza cita con sicurezza e giusta dose di follia.Raggruppa attorno a sé un cast sfavillante che dall'icona De Niro passa in scioltezza a un Seagal che certo non ha mai brillato per capacità recitative,affascina con un trio di hot bad girl in cui la Lohan spicca per la singolare aderenza tra il personaggio e la sua tumultuosa vita privata,ripesca un Don Johnson carogna come non mai ed erge a protagonista assoluto Danny Trejo, chiamato all' occasione della vita.Un caratterista dal volto duro e minaccioso da sempre tenuto in grande considerazione quando c'è da assegnare la parte di un brutto ceffo.Trejo non sbaglia,condivide il set con volti stranoti eppure gli applausi sono tutti per lui,antidivo per forza e concretizzazione di inarrivabile tamarraggine.
Il film scorre senza incertezze acceso da una spregiudicata volontà di osare stemperata da una brillante quanto opportuna ironia.Rodriguez si concede anche uno spunto di partenza impegnato che non appare per nulla fuori luogo.
La manina però gli scappa nelle esasperate battute finali fin troppo demenziali e fumettistiche,durante le quali si ha la sensazione che il regista venga sopraffatto dal suo stesso desiderio di stupire a tutti i costi."Machete" perde un po' di quota proprio al momento di tirare le somme pur restando uno spettacolo spassoso e irriverente.
Rodriguez si mostra un padre munifico nell'elargire al suo gregge sangue,nudi e violenza in quantità,forse tale generosità,riscontrabile anche nell'accumulo di personaggi di cui alcuni veramente inutili,gli si rivolta un po' contro denotando un'esuberanza padroneggiata con arguzia in "Planet Terror" un po' meno in questo caso.
Tuttavia "Machete" piace non poco,animato com'è da una libertà espressiva purtroppo desueta e tipica di un cinema indipendente quasi scomparso dai giri mainstream.