Chiudi finestraIL GRINTA regia di Ethan Coen, Joel Coen
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ghigo buccilli 
3½ / 10 23/03/2011 14:39:55
» Rispondizzzzzzzzzzzzzz.....risvegliandomi ho visto una simpatica bambina....come dite? Intorno a lei c'era anche un film? Dei fratelli Coen? Non ne bastava uno solo per tirar fuori un sonnifero simil....yawnnnnn...torno a dormir....zzzzzzzzzzzz
Jellybelly 23/03/2011 14:46:10 » RispondiScrivi due righe di motivazione al voto, o il commento sarà cancellato. Grazie.
ghigo buccilli 23/03/2011 15:01:28 » RispondiLa ragazzina è l'unico personaggio caratterizzato a sufficienza in una trama poco chiara, con la tendenza a saltare di palo in frasca. Quando i personaggi si dimenticano poco dopo essere usciti dalla sala, il film è inequivocabilmente un obbrobrio. Questo non fa eccezione, anzi la cosa è più grave, perché diventa lampante la pura operazione commerciale, sempre sospetta quando si tratta di un remake, fatta sfruttando il nome dei registi.
VincentVega1 23/03/2011 15:15:26 » Rispondinon è un remake. e i coen non hanno di certo bisogno di operazioni commerciali per esortare la gente ad andare a vedere i loro film (ne è la dimostrazione "a serious man" dell'anno scorso).
fra 20 anni saranno gli altri a rifare il grande lebowski o fargo.
ghigo buccilli 23/03/2011 17:30:48 » RispondiCome volevasi dimostrare: perché non rifaranno anche Il Grinta?
VincentVega1 23/03/2011 17:58:34 » Rispondiah e io che ne so che rifaranno, mica c'ho la sfera di cristallo.
il mio era solo un esempio per dire che alcuni dei loro film (ovviamente non tutti) sono diventati cult (nel caso di lebowski addirittura una religione).
e il punto non è quello, il punto è che ai coen frega 'na mazza dell'operazione commerciale, il loro cinema è sempre stato così dall'inizio della loro carriera.