VincentVega1 7½ / 10 03/03/2011 10:09:45 » Rispondi A volte mi viene da ridere nel sentire accostate le parole "film" e "minore" parlando di due registi che sono grandi in tutto. A volte vien da ridere pure ai fratelli Coen, che si saran divertiti da matti insieme al loro amico Drugo in mezzo alle praterie e alle foreste texane. E a volte, guardando un film, si ride di gusto anche se assistiamo ad una impiccagione o ad un barbaro omicidio con coltello spacca-cuore.
E io mi son divertito come non mi succedeva da tempo, ho riso e mi sono appassionato ad una storia che parla di un uomo con un occhio solo, ma che ha un cuore grande, anche se ha qualche galoppo notturno. E quest'uomo porta sulle spalle una piccola donna, grande anche lei, come se fosse il suo cavallo preferito, quello a cui ti affezioni. E insieme percorrono nella notte la strada che li porterà entrambi nel cuore dei ricordi della loro vita.
jack_torrence 04/03/2011 01:16:25 » Rispondi Commento molto forte, Vinc, soprattutto per il modo sempre suggestivo con cui comunichi l'amore per un film che ti ha conquistato.
Io avrei voluto divertirmi di gusto come te, nel vedere questo film che, invece, mi ha a tratti sinceramente annoiato. Molto buono il finale, la scena che citi tu (che non è riuscita però a coinvolgermi, forse perché arrivava alla fine di un film che non mi aveva mai esaltato, e forse anche perché è tutta "esteriore", confezionata, vista alla fin fine molte volte), e l'epilogo. Quello per me è veramente la cosa migliore del film, soprattutto l'inquadratura finale (vista già simile in "Unforgiven" però), se non mi sbaglio controluce. Sulla quale mi pento di non essermi soffermato nella recensione...
VincentVega1 04/03/2011 08:57:33 » Rispondi ah jack, ti giuro, io ogni volta che bridges apriva bocca ridevo.
ho riso quando chiaccherava di continuo durante il viaggio, poi invece mentre dovevano aspettare chi li seguiva se ne stava zitto. il dentista mi ha fatto sbudellare, e l'indiano a cui non fanno dire le ultime parole prima di morire... poi ho riso di gusto quando bridges si rivolge al tizio morente dicendogli "ti ha ucciso!". cioè, è indescrivibile (tralasciando il fatto che in sala ridevo solo io e pochi altri) quanto cavolo mi abbia divertito questo film. per quanto riguarda la scena finale, a me è piaciuta un sacco, esulando dal fatto che possa essere già vista o meno, è forse la scena più d'amore che i coen abbiano mai portato sullo schermo. nella loro filmografia è unica.