L.P. 8 / 10 27/02/2011 12:38:15 » Rispondi Non credo che questo Il grinta sia da considerare un minore nella filmografia dei Coen. Sicuramente è un atto d'amore verso un genere ormai considerato vecchio. Ed è, forse, anche un film anacronistico, classico, che sfugge alla logica postmoderna tanto in voga in questo periodo. Ed è per questo che ho amato Il grinta dal primo all' ultimo istante di visione. E' un' opera non pensata e girata per compiacere il pubblico, è un' opera di passione per un certo tipo di cinema, destinata a rimanere un unicum, sia nella filmografia dei due fratelli, sia nella produzione cinematografica in generale. Non mancano nè le citazioni, nè l' umorismo che contraddistingue da sempre i Coen, ma questi due elementi restano sullo sfondo di questo grande romanzo di formazione western che mi ha davvero conquistata.
Banana Pie 02/03/2011 23:12:32 » Rispondi Cavolo, son rimasto colpito da questo commento perché penso esattamente il contrario. lo trovo un film simile a qualsiasi altro film non brillante girato negli ultimi dieci anni, molto alla portata del pubblico di oggi,
L.P. 03/03/2011 15:30:43 » Rispondi Bè, è un' opinione forte... io credo che il tuo giudizio sia più applicabile a un film come il discorso del re che a questo, sempre per rimanere in ottica oscar. Il Grinta parla, secondo me, a un pubblico che ama un modo di fare cinema superato, ma che è in grado di riconoscerlo di apprezzarlo. Il discorso del re è il film per signore :) Si son sempre fatti e sempre si faranno film come il discorso del re. Come il grinta non ne fanno più. Solo Eastwood forse ha ancora il rigore che hanno mostrato i Coen nel girare. Ma poi magari ero ubriaca e ho visto cose che non ci sono :D