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IL GRINTA regia di Ethan Coen, Joel Coen

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Rand     7½ / 10  21/02/2011 12:12:43Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quando hai visto un western li hai visti tutti!
Sto parafrasando George Lucas e la sua celebre battuta: quando hai visto un astronave di plastica le hai viste tutte.
Insomma i Coen certo non fanno un film brutto, anzi, penso che ormai il loro rigore artistico sia talmente consolidato che possono tranquillamente creare qualunque opera, senza essere scadenti, perchè il loro talento lo dimostra. Instancabili come sempre dopo un uomo qualunque riportano la nuova versione del True Grift di Portis che aveva dato lustro a Jhon Wayne e ne fanno una versione a tratti crepuscolare, con una splendida fotografia(merita l'oscar) in cui ironia e dramma si mescolano in parti uguali, ritornando in parte alla parentesi di Non è un paese per vecchi. Ma se la Cormac McArthy era assolutamente duro e spietato qua la storia è nella grazia di Dio, come dice la protagonista, la Steinfield riesce nella prova da debuttante a mettere in ombra anche il gigioneggiare senza costrutto di Bridges, che sinceramente è abbastanza prevedibile, non basta la voce impastata dall'alcool o sparare alle focacce che la rende migliore, peccato, ma era prevedibile, dopo l'oscar l'anno scorso.
Comunque come dice Mattie c'è sempre un prezzo da pagare, e questo i Coen lo sanno, il film non merita oscar per le categorie principali, ne regia, ne film, ne sceneggiatura, la Steinfield probabilmente merita per l'interpretazione
Poi fotografia e musica, anche se compete con il Cigno Nero.
In definitiva un bel western, certo non al livello degli spietati, ma devo dire che comunque mi ha soddisfatto, sia per il finale, in cui

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Una scena dark e non prevedibile, d'altronde lei

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Paesaggi invernali spogli e freddi, insoliti in un western, scenografie suggestive, comunque un buon film dei Brothers Coen.
Matt Daemon interessante come fanfarone "sono un texas Ranger!"