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CHE BELLA GIORNATA regia di Gennaro Nunziante

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TheSorrow     5 / 10  13/03/2011 17:47:01Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'enorme pubblicità da parte dei media per tale pellicola che, lo dico subito per dissipare ogni dubbio, non è una ciofeca ma si attesta tra le miriadi di prodotti scadenti che vengono continuamente espulsi dal deretano del cinema italiano, appare enormemente immotivata alla luce della qualità del prodotto, non fosse altro che l'italiano medio, come dimostrato dal fatto che è questo il film italiano ad aver incassato maggiormente nella storia del nostro cinema, vuole mer.da e di conseguenza la riceve, passivamente e senza opporsi in alcun modo a ciò.E' giusto quindi addossare tutte le colpe al pubblico italiano, che pare non disdegnare, bensì gradire immensamente l'orgasmo prodotto dallo spegnimento costante del proprio cervello?In realtà ciò è solo in parte vero.Dal canto suo infatti l'industria del cinema sta andando incontro ad una vera e propria saturazione del mercato;preferisce non azzardare, se non di rado, pellicole originali,rivoluzionarie, fuori dai soliti canoni di commedia( ma anche mafia o teenager movie).Non c'è la volontà di scommettere, meglio il guadagno sicuro( ma fino a quando lo tollereremo??arriveremo mai a stancarci di ciò che ci danno in pasto??) E l'underground , la gioventù, le tante idee che si sviluppano nel cinema indipendente restano marginali, di poco interesse popolare, scarsamente sostenute sia dai media che dai produttori, impauriti di poterci rimettere denaro e fama.E rimangono quindi lì, ad ammuffire e faticare.In ultima analisi, ci tengo a sottolineare che non è questo film di checco zalone che mi trovo univocamente ad attaccare, ma una mentalità di fondo, un accontentarsi generale.per evitare che il mio commento non investa precisamente pure la pellicola in questione, aggiungerò il fatto che 'Che bella giornata' è solo l'ennesima dimostrazione di quanto detto in precedenza e, oltretutto, non riesce a distinguersi in alcuna maniera nel genere(con cui attenzione,di per se non ho nulla in contrario), non brilla nè per particolari trovate, nè per battute memorabili, tantomeno per la sceneggiatura, pretestuosa e finalizzata a dar rilievo a quella che è null'altro che la medesima gag ripetuta ad libitum:quella dell'ignorante, fesso per giunta.e fessi noi che ci spendiamo soldi sopra.