themoover 9½ / 10 30/12/2010 09:25:56 » Rispondi Solo una parola: Inebriante !
E' questa la sensazione che il nuovo Tron lascia quando si lascia dalla sala, una persistente sensazione di aver preso una pioggia di luci e suoni legati in una armoniosa effusione artistica.
Bellissimo, non perfetto.. intendiamoci, ha i suoi piccoli difetti, del resto se non ci fossero stati, potevamo iniziare a preoccuparci del fatto che in un immediato futuro, avrebbero potuto propinarci qualsiasi cosa, rifatta al computer (esseri umani), dandoci la completa illusione che ci trovassimo di fronte ad esseri veri, ed ancora non ci siamo.. ma possiamo dire davvero che "manca poco", guardando questo capolavoro.
Il (oppure "i", se trattasi di uno staff) genio/i che hanno ricostruito il Jeff Bridges giovane, hanno fatto un lavoro a dir poco spaventoso, per quello che riguarda le texture (superfici, pelle, peli, capelli) e la modellazione, anche se si sono persi qualche dettaglio sulla fisionomia.
Potremmo dire che sono riusciti a riprodurre quasi alla perfezione un "cugino" di Jeff Bridges, ma non lui.. di cui ricordo benissimo le epressioni facciali dai gloriosi tempi di "Starman". Certo, mi rendo conto che riprodurre la fisionomia umana, soprattutto di qualcuno esistente, e di 20 anni prima, è qualcosa di mostruosamente complicato, e già il lavoro che è stato fatto, sfiora la perfezione navigando già da un pezzo nel mare dello stato dell'arte.
Anche la storia, ha uno svolgimento piuttosto semplice (be'..di fatto lo aveva anche il vecchio Tron) e lineare, ma nonostante ciò, il film è una goduria, se non altro, per la visione di immagini e contesti continuamente nuovi, accompagnati da una colonna sonora così bella come non si sentitiva da tempo.
Nonostante alcuni ruoli poco definiti, come quello del nuovo personaggio Tron (il programma di sicurezza sviluppato da Alan):
il nuovo Tron è diventato servitore del male, per dei motivi che vengono spiegati poco, salvo una battaglia di 20 anni prima, in cui viene sconfitto, contro il clone di Kevin Flynn, il programma "CLU" che seguendo delle direttive poco sagge del suo creatore, fonda una ribellione e si oppone al suo creatore.
Anche se capisco la scelta di mantenerlo in tuta a viso protetto per il 99% del film, ricostruire un Alan Bradley di 20 anni prima (e già viene fatto, anche se in scene un po "distorte" a mo di ricordi del passato) avrebbe mandato fuori budget un film, già costosissimo.
Il film è ricco di sorprendenti lampi di genio, a cominciare dalle ISO e la loro ultima sopravvissuta:
forme di vita spontanee, nate nell'universo digitale
di una bellezza sconvolgente e pulita la giovane dottoressa "13" vista negli episodi del dr.House, che ci regala dei sorrisi tra i migliori mai apparsi sul grande schermo e due occhioni fantastici. Qui accompagna il giovane Flynn nella sua missione:
"Scusate, mi sapete dire che diavolo cambia quest'anno nella nuova versione del sistema operativo che abbiamo messo in vendita?"
"Beh..c'è scritto V12 sulla scatola !"
Un consiglio, visto che non c'è la possibilità di vederlo in Imax, è meglio vederlo in 2D o in cinema 3D con impianto Real-D, perchè il 3D convenzionale mangerebbe luminosità in un film già un pò "dark" di suo.
se non per le battaglie con le navi "spazio-digitali" e le mitragliate dalla torretta del giovane Flynn, un stile Skywalker, anchè per Tron stesso che nell'ultima sequenza si ribella al suo comandante, tentennando (e qui si capisce che ha subito una sorta di lavaggio del cervello) una frase del vecchio film "Io...combatto....per i creativi.." il cambio di colore della tuta, quando precipida nel liquido, lascia spazio alla possibilità di un nuovo film su Tron :)