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ANIMAL KINGDOM regia di David Michôd

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  07/03/2011 15:46:07Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Benvenuti nel regno degli animali di David Michod,dove la vita sociale si svolge secondo leggi crudeli a cui bisogna aderire per poter sopravvivere.
Ne sa qualcosa l'impacciato "J" ,accolto dopo la morte della madre dal poco raccomandabile parentado più stretto, costituito da quattro zii dediti ad attività delinquenziali e da una nonna che sotto l'affabile e amorevole parvenza gestisce la famiglia con metodo lucidamente psicotico,vera burattinaia di un'associazione criminale rassomigliante a quella cui diede vita Roger Corman nel suo "Il clan dei Barker",con tanto di innaturali smancerie da parte dell'attempata matriarca nei confronti dei suoi pericolosi "cuccioli".
Lo script asciutto evita la sublimazione di qualsiasi estetica sanguinaria, accogliendo un realismo sprovvisto di azioni spettacolari a favore di uno spaccato di rara asprezza creato mediante un clima pesante, all'interno del quale le limitate scene di violenza colpiscono con brutale logica.
L'integrità narrativa conduce ad una costruzione (a)morale del protagonista, indotto a scelte che disegneranno un quadro complessivo scoraggiante in cui il sangue reclama di essere lavato con altro sangue.Ispirato ad una storia vera che ha lordato Melbourne sul finire degli anni '80,"Animal Kingdom" è sostenuto da un'escalation drammatica edificata su gesti dalle conseguenze sempre più irreparibili,duro e opprimente,aderente a una forma espressiva dai toni distaccati,quasi documentaristica,ha nella sua anticonvenzionalità il maggior punto di forza, senza quindi risultare un clone di quegli esempi illustri di crime-movie cui è stato frettolosamente accostato da certa critica.