The Gaunt 6 / 10 15/02/2011 19:06:50 » Rispondi Approccio minimalista per il primo film di Celestini, uno sguardo sui matti e dei matti verso la società. Il tono leggero e malinconico non tragga in inganno, perchè, almeno a livello personale, è tangibile un certo senso di disagio. Celestini non pretende affatto un resoconto realistico della situazione dei manicomi, ma la voglia di scavalcare quel maledetto ultimo cancello. Un voto di incoraggiamento per un esordio cinematografico che risente di troppe rigidità tipiche del teatro.