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UNA SCONFINATA GIOVINEZZA regia di Pupi Avati

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JOKER1926     6 / 10  04/10/2011 17:23:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Una sconfinata giovinezza" è un nuovo film del regista italiano Avati. Uscito nelle sale nell'ottobre 2010 la pellicola pone in essa argomenti molto importanti trattando una malattia che almeno per ora, in ambito cinematografico, non era stata trattata. Ebbene per approfondire a fini cinematografici la malattia delll' Alzheimer alle volte il cinema italiano per questo è perfetto.
Vorrei aprire un fascicolo sul fatto del Cinema nostrano, insomma grandi film ormai non si vedono più, le nostre regie si buttano quindi su tematiche "attuali" e drammatiche cercando scampoli di gloria…

"Una sconfinata giovinezza" è un film molto triste edificato, in modo direi scientifico, per innalzare nel cuore, nell'animo del pubblico una tremenda cupidigia.
La sceneggiatura infatti parla chiaro, dietro il problema che affligge il protagonista, uno scrittore, firma sportiva di un giornale si innesca un meccanismo di ricordi di vita passata, si crea una sorta di amarcord con retrocessioni mentali nella vita che è stata. Regia che cerca di far breccia nel cuore dello spettatore regalando anche un finale abbastanza retorico, enfasi nei dialoghi.
Pupi Avati risulta dopotutto sempre all'altezza, insomma "Una sconfinata giovinezza" mica è un flop o una delusione! Merita di esser visto ma è uno di quei film che appena visto lascia ben poco dietro di se…