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IL CIGNO NERO regia di Darren Aronofsky

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gerardo     9 / 10  18/03/2011 17:50:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Black swan è la storia di un doppio, della metà oscura che si rivela in tutta la sua efferatezza e finisce per sopraffare la metà candida.
Aronofsky riesce a rendere straordinariamente cinematografico il senso di tragedia ineluttabile e irreversibile che permea "Il lago dei cigni" e la favola nera su cui si basa, e lo fa trovando le giuste venature horror-thriller che restituiscono perfettamente il clima di nefasto sortilegio di cui Odette, la fanciulla-regina dei cigni, è vittima. Nina/Odette è però vittima di un sortilegio più intimo, familiare, laddove alla malvagità estranea del mago della favola si sostituisce la quotidiana morbosità, perversa e ossessiva, di una madre frustrata. Ed è questo un incantesimo tanto più blando e camuffato da assillo protettivo materno quanto più pervasivo e devastante per la mente fragile di Nina. Che è una perfetta Odette – suo alter ego narrativo e, in questo caso, coreografico –, racchiusa, rinchiusa come prigioniera, nel suo candore innaturale, il candore del cigno bianco, per l'appunto. Il lago dei cigni, però, è la storia di un doppio: il doppio di una fanciulla imprigionata nel corpo di un cigno e l'alterità oscura del candore. Nina interpreta il suo alter ego Odette, il ruolo principale ne Il lago dei cigni, ma per esigenze coreografiche deve anche interpretare la tenebrosa Odile, personaggio sensuale e seducente creato appositamente in danno di Odette. Per Nina, già prigioniera dell'incantesimo materno, il mago e il principe si fondono ora in un'unica persona, il dispotico e sensuale coreografo Thomas (anch'egli, quindi, personaggio di duplice valenza), maestro e manipolatore, capace, nel breve volgere della preparazione di un balletto, di elevare alle stelle le sue preferite e di distruggerle a suo piacimento. Thomas cerca Odile negli occhi di Nina, ma vi trova solo Odette. E allora ne crea una con Lily, la nuova ballerina che si presenta imperfetta, ma spregiudicata, sensuale, torbida. Quella che è una Odile estranea, altra da Nina/Odette, penetra progressivamente nella fragile emotività della protagonista fino a diventarne un'ossessione. Il fantasma di Nina, della sua metà oscura, si materializza sempre più nelle visioni ossessive al punto da farsi tutt'uno con l'anima e il corpo candido della regina dei cigni. Per sopraffarla infine completamente: quella perfezione che Nina aveva nella rappresentazione di Odette si fa via via più incerta: Nina è ora una stupefacente, feroce, inquietante e sensualissima Odile, il cigno nero. Il maleficio messo in scena dal Lago dei cigni si compie quindi reificandosi nel corpo di Nina. Odile ne ha preso il posto, distruggendo per sempre Odette.
Ossa che scricchiolano e si rompono, unghie che si tagliano o si spezzano, pelle che sanguina, Black swan è un film che riporta al centro della narrazione l'essenzialità del corpo nella danza: fragilità, resistenza, plasticità, sofferenza e sensualità diventano elementi fondamentali per i movimenti coreografici, ma al contempo si prestano a farsi oggetto, insieme alle turbe psichiche e alle ossessioni visionarie, delle virate grandguignolesche e delle paure più inconsce a cui il cinema horror attinge. La mutazione psicologica di Nina è – nella sua ossessione non solo metaforicamente – una mutazione anche fisica. Nina si trasforma progressivamente, mentre la sua metà oscura si rappresenta in un autolesionismo corporeo che trova sfogo solo nell'esplosione – e, in fondo, liberazione – della – e dalla – propria ossessione. (In questa rappresentazione orrorifica del doppio, nella carne e nella mente, Black swan rimanda in qualche modo al cinema di Cronenberg).
A dare il corpo (in tutte le sue valenze ed espressioni), l'anima e la fragilità emotiva a Nina e la sensualità al suo cigno nero è una strepitosa Natalie Portman, che sa trasmettere anche solo con gli occhi la magnifica complessità di un personaggio in continua trasformazione e moltiplicazione: per quanto possa valere, Oscar meritato.
strange_river  22/03/2011 08:28:32Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
The black passion...
gerardo  22/03/2011 19:48:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ehi tu!...
andreapau  18/03/2011 19:54:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Solo una parola:complimenti!
gerardo  18/03/2011 22:25:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grazie mille!
kubrickforever  19/03/2011 16:24:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ammazza gerry, bellissimo commento!
gerardo  20/03/2011 15:14:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
:)