Gualty 9 / 10 04/03/2011 20:32:57 » Rispondi L'ossessione per la danza classica, il peso del fallimento di una madre e il rapporto morboso con la figlia. La tensione della messa in scena, l'agonismo che spinge ai suoi limiti il corpo, stravolgendone la mente. Luci ed ombre del palcoscenico, dietro le quinte dello spettacolo e dentro la pelle di una giovane promessa, un diamante grezzo che il regista del balletto tenterà di far risplendere in entrambe le dimensioni artistiche: apollo e dioniso che si contendono la tragedia, il cigno bianco e il cigno nero che danzano in una performance unica e irripetibile. Indirettamente una messa in scena del lago dei cigni questo racconto della sua preparazione. Geometrie sintattiche a parte, quel che rimane è una folgorante sensazione sensuale e maestosa, le ali nere a sedurre il pubblico, il sorriso beffardo di entrambi i cigni consapevoli di aver dato al pubblico un evento unico, perfetto.
Alcune visioni e allucinazioni stile b-movie giapponese lasciano un po' perplessi all'interno di un'opera tanto maestosa. Non tanto la metamorfosi in cigno o le scene degli specchi, quanto le apparizioni in casa.