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IL CIGNO NERO regia di Darren Aronofsky

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StranzCronenber     6½ / 10  28/02/2011 10:43:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Poco emozionante, e per il tema trattato, è un difetto imperdonabile.
Ci sono troppe scene davvero ridicole

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StranzCronenber  28/02/2011 10:57:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Arofnosky si mette a giocare con il cinema asiatico non avendo neppure l'idea di cosa sia un'apparizione orrorifica.
Perché cimentarsi con una matera non propria, rischiando il capitombolo?
La Portman, da sola, riesce a tenere in vita un'opera altrimenti morta sul nascere.
Eppure i presupposti per un grande film c'erano tutti: bravi attori, bella idea di base (complesso dell'omosessualità o semplice soppressione del desiderio a causa dei tabù e dell'educazione?), splendide musiche.
Invece, assistiamo ad un Vincent Cassel svogliato, fuori ruolo (nonostante ci abbia abituati parti da duro); ad un amplesso lesbo fin troppo annunciato; a scene erotiche girate come se stesse per entrare Padre Pio da un momento all'altro; ad un finale che solo in parte risolleva le sorti funeste della trama.
I riferimenti ai classici mi sono sembrati fin troppo evidenti:
1) il cinema asiatico per i giochi di specchi (con una spruzzatina di profondo rosso per quanto concerne i quadri che si animano);
2) La pianista, per ciò che concerne il rapporto madre - figlia;
3) e... udite udite: Flash dance o, a vostro piacimento Amici di Maria de Filippi per la preparazione del balletto.
Peccato, peccato davvero, anche perchè di scene che prese singolarmente sono bellissime, ce ne sono un sacco.
Una su tutte, il balletto finale.

Probabilmente, se questo film lo avesse girato Ji-woon Kim il risultato sarebbe stato molto diverso.

E non oso immaginare cosa sarebbe accaduto se il tormento della carne (i piedi che si deformano nell'innaturale posa sulle punte; la pelle della schiena che si squarcia; la magrezza malata dell'istruttrice di ballo) fosse stato affidato ad un Cronenberg, ad esempio.

Ale-V-  13/03/2011 23:11:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Null'altro da aggiungere, hai saputo descrivere al meglio questo film.