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WATERS regia di Ryo Nishimura

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Ciaby     6 / 10  10/09/2010 10:02:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Classica commediola commerciale che cerca di appropriarsi dei portafogli delle giovani teenagers giapponesi, propinando figoni in smoking e belle sognatrici alla ricerca della felicità, "Waters" ha almeno il pregio di non appesantirsi sulla sola confezione, ma anche sul contenuto, rivelandosi leggero e piacevole. Una piccola commedia da guardare in assonnati pomeriggi domenicali, senza avere nulla da fare.

Diretto e fotografato con tecnica ma senza troppa originalità, "Waters" e recitato da stelle del cinema giappo (tra cui "Shun Oguri", pezzo da 90 di "Battle Royale), sa destreggiarsi tra il comico (i balli di gruppo) e il drammatico (il cancro, di cui soffre soprattutto la fanciulla sognatrice, tema fin troppo ricorrente in questo tipo di film, evitando inutili formalismi e arrivando dritto al punto, con dialoghi intelligenti e certe scene simpatiche, sebbene risaputi (i giochi al mare).

Più che altro, ciò che stupisce di "Waters" è la capacità di trattare il tema del gigolò, che solitamente viene associato al mondo oscuro e diffamato della prostituzione, con eleganza e simpatia, senza alcun tentativo di critica sociale o quant'altro. L'obiettivo di "Waters" è divertire. Che piaccia o meno.

E questo riesce a farlo. Molto meglio di certe commedie hollywoodiane che intasano i nostri blockbuster, e meglio anche di certi melò coreani -mattoni che puntano alle lacrime dalla prima all'ultima scena. "Waters" è un film che si dimentica in fretta, ma che vuole esere anche dimenticato. E che non ha paura di essere criticato (il finale buonistta, ma stranamente non troppo, parla da sè). Ovviamente pucciosissima la protagonista femminile (come da copione).

Un semplice, godibilissimo, divertissement.