Ringo90 5 / 10 02/05/2011 01:48:10 » Rispondi Spinta dai buoni voti e dall'alto numero di Oscar e nomination, ho provato a vedere questo film, pur se la storia mi sembrava banale. Ho pensato, magari ci metteranno un intenso background, una buona caratterizzazione, farciranno la storia di buoni dialoghi e buon ritmo. Invece mi sono trovata di fronte a una storia ancor più scarna di quel che credevo. Tutto si svolge in modo lineare e semplicistico, non c'è colpo di scena, manca mordente. Il film infatti si regge solo sui due protagonisti: il re, di cui è abbastanza soddisfacente il ritratto di persona umana, e Lionel, carismatico e geniale nel modo di fare il suo lavoro. Il voto è praticamente solo per loro. In realtà c'erano anche altri attori degni di nota, una su tutti la Boham Carter il cui personaggio però (non per colpa sua ovviamente) non gode di altrettanta caratterizzazione e rimane statico. Assolutamente ridicolo il ruolo del padre e del fratello del protagonista, le cui storie e personalità sono appena accennate come se ci fosse altro di cui parlare: invece soprattutto la seconda metà del film è lenta, noiosa e scontata.
Veramente moscio il finale. A parte che non succede niente di eclatante nè riesce a farti emozionare come dovrebbe. Poi ho trovato davvero ridicolo il fatto come sia stato rappresentato il momento, che dovrebbe essere drammatico: è appena scoppiata la terza guerra mondiale, lui lo sta comunicando al popolo, ma la proccupazione di tutti, reali, ministri, addetti alla radio e perfino della gente sembra essere il fatto che il re riesca a fare il suo discorso. Grottesco infatti il dopo-discorso: tutti felici e allegri che si congratulano col re, la gente fuori Backingam Palace che lo acclama... ma davvero si preoccupano più della balbuzie del re che della guerra appena scoppiata? Io non credo.
Per tutti questi motivi, personalmente, l'Oscar che mi sembra meno meritato è quello alla sceneggiatura, così scarna che avrebbe potuto scriverla anche un bambino, senza contare poi che è presa dalla realtà quindi si doveva fare ben poco. Anche quelli alla regia e al miglior film sono sicuramente esagerati. Un film non male ma largamente sopravvalutato.