jack_torrence 5½ / 10 21/12/2010 16:23:47 » Rispondi Credo che Woody Allen questa volta volesse far ridere meno ancora di altre volte in cui fa il cinico serio; e sta bene. Però questo film, per quanto la scrittura di alcune singole scene sia spesso più che buona, è tenuto a terra dalla serie di cliché che inanella, ed entro cui si muove senza conferir mai ad essi sfumature davvero originali. Le situazioni da sit-com sono appena riscattate dalla recitazione di livello non mediocre e dall'intelligenza della scrittura, ma stavolta lo sguardo è opaco e la morale ovvia. Malgrado il finale aperto delle singole vicende, si intuiscono sviluppi e destini: l'averli lasciati in sospeso mi è sembrato il modo giusto di allontanare lo sguardo da questo universo triste. Quanto alla "morale della favola", per cui forse è meglio illudersi e accontentarsi della finzione (confondendola per realtà e per felicità), come la madre, invece di aspirare a cercare di essere a tutti i costi ciò che si può solo fingere di essere, la trovo un po' banalotta.
Un Allen troppo adagiato, forse stanco, sul mondo che descrive. Polveroso.