topsecret 5 / 10 10/10/2012 11:05:20 » Rispondi Quando prende piede un certo modo di girare un film è dura stare al passo cercando di pescare dal fondo del barile una storia originale e con qualche elemento distintivo. Il fatto di girarlo con steady cam a mo' di documentario è il trend del momento e Daniel Stamm non si esime di certo a farlo. Il problema è che se da una parte la storia in stile documento crea una certa tensione, dall'altra si rischia di fare un polpettone insipido di pasti avanzati e di scarsa digeribilità come il finale di questa pellicola, che non lesina sui colpi classici della possessione ma che poi scade nell'impalpabile rasentando il ridicolo, affrettandosi a chiudere una storia che aveva qualche possibilità di riuscita, specialmente nella parte centrale. Nel complesso è una visione che può interessare, ma alla fine difficilmente lascerà un buon ricordo.