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THE MANCHURIAN CANDIDATE regia di Jonathan Demme

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Zazzauser     6 / 10  13/10/2022 00:37:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Senza scomodare necessariamente l'originale Va' e Uccidi di Frankenheimer (che ancora devo recuperare), questo film di Demme ha un po' deluso le mie aspettative;
L'intenzione era di girare un thriller fantapolitico dai risvolti psicologici marcati, chiaramente sulla falsariga dei classici anni '70, ma Manchurian Candidate manca spesso di mordente, soprattutto nella seconda parte quando un giusto innalzamento della suspense e un aumento dell'azione faticano ad arrivare; per un film di questo registro il coinvolgimento dovrebbe essere massimo, invece si trascina spesso senza un vero e proprio meccanismo di climax.
Probabilmente non ha aiutato la scelta di scoprire le carte gia' nel primo atto (e scegliere di giocare poco sul dubbio e sull'incertezza di sogni e visioni di Marco e commilitoni) invece che lavorare su plot twist e colpi di scena. E' un film figlio dell'11 settembre e si vede, nei modi con cui si interroga sulle zone d'ombra della politica interna americana e nell'approccio critico-cospirazionista da inside job (a differenza dell'originale dove il Diavolo era, ovviamente, comunista), ma se proprio questa rilettura doveva fungere da denuncia sociale in verita' non ne possiede la forza necessaria.
Washington e' un ottimo attore ma in questo frangente l'ho trovato sottotono, il suo personaggio e' povero di dinamismo come d'altronde lo e' quello di Schreiber, che si comporta, agisce (e recita) come una marionetta.
Tutto sommato e' un thriller godibile che si segue con interesse ma non e' un film che si imprime nella memoria, mi aspettavo un impatto maggiore