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SCOTT PILGRIM VS. THE WORLD regia di Edgar Wright

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marcogiannelli     7½ / 10  23/05/2020 09:59:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Film completamente FOLLE, forse una delle pellicole più difficili da spiegare a qualcun altro.
Sostanzialmente è un film videogame, in cui il protagonista deve superare dei livelli, degli ostacoli, per arrivare al suo scopo. Ma è molto riduttivo.
E' sicuramente una commedia. Scott è un imbranato, divertente, caciarone, dolce ragazzo che ha appena passato la ventina, vive con un ragazzo gay e suona per una band. Si innamora di Ramona, una ragazza bella ma con un passato che nemmeno le Kardashian. Quando cominciano a presentarsi i 7 malvagi ex della nostra Ramona ho capito che forse dovevo ripensare all'idea di film che mi aspettavo.
Questo perché si passa dal grottesco al paradosso più folle che io abbia mai visto. Questo però sempre con uno sfondo semplice: un ragazzo viene lasciato da una ragazza per cui impazziva, cerca di trovare conforto in storielle fugaci e nella musica, si ritrova innamorato di una nuova ragazza su cui però riversa buona parte dei suoi dubbi e delle sue paure complessandosi anche sul passato dell'attuale ragazza.
Edgar Wright ci ha già abituati a questo stile così eclettico applicato su più generi. La sua regia è sempre favolosa, si può permettere di essere schizofrenico senza rovinare la narrazione. E' sempre originale, è un vulcano di idee.
I personaggi sono tutti incredibili, tutti sfaccettati e mega iconici. Michael Cera è perfetto nei panni di Scott, ma qui vediamo anche la nascita di alcune star come Brie Larson e Chris Evans. La Winstead avrebbe meritato un ruolo nell'immaginario collettivo alla Harley Quinn. Lo stesso McAulkin ha forse il personaggio migliore, senza convenire a stereotipi del caso
L'ambientazione canadese è davvero peculiare, si fa fatica a pensare ad un film di questo tipo non girato nella classica metropoli americana.
Io personalmente mi sono perso dentro l'umorismo della sceneggiatura più che al fascino geek del film.
Certo, parliamo di un genere fumettoso o da giocatore digitale non adatto a tutti. E nelle sue esagerazioni rischia di perdere appeal con il passare del minutaggio. Ma oltre alla citazione videoludica, oltre alle grafichette carine, oltre alla follia c'è un ottimo esempio di tecnica cinematografica. E per due ore ci si diverte su.