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HARRY POTTER E I DONI DELLA MORTE - PARTE 1 regia di David Yates

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Gabe 182     7 / 10  03/09/2021 01:57:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ci si rialza, e si torna sugli stessi livelli del secondo terzo capitolo, per carità non un capolavoro, ma si ritorna a convincere appieno.
La saga di Harry Potter è indiscutibilmente una delle saghe, cinematografiche e letterarie, più amate degli ultimi anni. Diversi registi si sono cimentati in questa ardua trasposizione, chi con ottimi risultati, chi non convincendo pienamente. Yates è stato chiamato a dirigere gli ultimi tre (in realtà quattro) episodi della saga. Il primo tentativo non è stato un granchè, una sufficienza raggiunta, ma rispetto agli altri film, è di gran lunga inferiore.
Il secondo, Il principe mezzosangue, è migliore rispetto al primo, ma con alti e bassi importanti.
La Warner Bros avrebbe dovuto riflettere forse di più nel decidere se far restare Yates o meno, ma la scelta è caduta di nuovo su di lui per dirigere gli ultimi due film di uno dei fenomeni mondiali cinematografici del decennio. Dagli errori si impara, e Yates sembra aver recepito il messaggio. La scelta di voler dividere l'ultimo capitolo in 2 parti sembra aver portato al regista una serenità e libertà che forse gli avrà dato il tempo di pensare, Yates sembra non concentrarsi solo sulla spettacolarizzazione del racconto che mai come ora e viva e freme di azione, ma riflette e trasporta nella pellicola gli stati d'animo dei personaggi, facendo vivere allo spettatore tutte le paure e i dolori che l'età adulta dei protagonisti e la dura situazione da loro affrontata comporta.
Il film cinematograficamente parlando ha evidenti pecche ma si riesce ad essere soddisfatti dalla pignoleria del racconto, e sopratutto si riesce di nuovo a vivere le emozioni che i due film precedenti non sono riusciti a trasmettere.
Questa prima parte, non è molto vivace e dinamica, ma riesce nell'intento di intrattenere, in attesa del gran finale.