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THE SOCIAL NETWORK regia di David Fincher

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Niko.g     4 / 10  20/09/2013 12:20:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Era dai tempi di Matt Damon in "The Bourne identity" che non vedevo una faccia inespressiva come quella di Jesse Eisenberg in questo film. Davvero raccapricciante.
Quanto al resto, non ho mai fatto menzione di altri utenti nei miei commenti, ma stavolta sono costretto a citare quello di bulldog, di cui condivido anche le virgole e gli spazi.
Un film estremamente freddo, vuoto, propagandistico, martellante e a tratti volgare. Uno dei più sopravvalutati degli ultimi anni.
Satyr  20/09/2013 12:32:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
In cosa, secondo te, TSN è propagandistico e volgare?
Niko.g  20/09/2013 12:44:57Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La sceneggiatura evidenzia più volte il lato positivo di facebook con: "è fìgo". Questo lo trovo sia superficiale che propagandistico.
Il legame successo-soldi-sesso è altrettanto volgare, così come volgare è la caratterizzazione del protagonista.
Satyr  20/09/2013 13:04:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Beh ma Facebook è un fenomeno di costume e il film racconta il boom del social più famoso della rete, e in più il film è del 2010, anno in cui facebook viveva il picco massimo. Che c'è da propagandare? La caratterizzazione del protagonista poi, è basata sulla storia di un nerd a cui sesso e soldi importavano relativamente (o almeno è questo che fincher tenta di raccontare). Una scena di sesso (al massimo 2) in tutto il film, vissute fuori campo (ricordo quella nei bagni e poi boh). Se questo film è volgare, il 99 per cento dei prodotti americani è da inquisizione.
Niko.g  20/09/2013 19:48:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La volgarità di cui parlo non è riferita a ciò che il film mostra, ma a quello che racconta, all'approccio cinico che i protagonisti hanno con la vita: party in ufficio, selezioni del personale a base di alcol, biglietti da visita con insulti. Devo continuare? Zero emozioni, zero sentimenti. Sono freddi come squali, meccanici come robot e il film non li mette certo in cattiva luce, anzi.
E' vero che facebook non ha bisogno di pubblicità, ma un film come questo, scritto con questo taglio adrenalinico e superficiale, punta decisamente verso una determinata fascia d'età.