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THE SOCIAL NETWORK regia di David Fincher

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Reservor dog     7½ / 10  06/09/2011 09:44:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho sempre apprezzato Fincher e quel suo modo di raccontar le storie lasciando lo spettatore incapace di comprendere dove stia il vero e dove la menzogna, e anche questa volta non sono rimasto deluso. Certo i tempi delle esagerazioni di Fight club e Seven, o della stralunata vicenda di Benjamin Button sono ben lontani, e la pecca più grande del film è forse quel voler scavar nel torbido quando di torbido non ve ne sia più di tanto.
Insomma, che l'idea di dar vita a qualcosa come Facebook non sia un' esclusiva di Zuckerberg, e che il suo merito più grande sia stata la realizzazione repentina in grado di bruciar ogni concorrenza mi pare più che plausibile, ma che il tutto nasca per una sua sorta di rivalsa verso un amore non corrisposto e che la cosa tutt'oggi sia la sua grande ossessione è quantomeno improbabile.
Detto ciò è estremamente interessante assister alla nascita di questa rivoluzione fra i corridoi di una istituto prestigioso come Harvard in cui egocentrismo ed arrivismo la fanno da padroni e dove la sconfitta o l'arrivar anche solo secondi è un ipotesi che le brillanti menti di questo college non possono neppur prendere in considerazione.
Ed è proprio in questo ambiente effervescente e snob che, denotando un carattere senza particolari scrupoli, Zuckerberg si servirà dei suoi compagni per raggiungere il suo obiettivo e dar pieno sfogo (e monetizzare copiosamente) al planetario ed ancestrale desiderio delle persone di curiosar nei fatti altrui.
Interessante il ruolo di Timberlake che interpreta Sean Parker, co-fondatore di Napster