L.P. 8½ / 10 18/02/2011 16:57:01 » Rispondi Bisogna essere dei geniacci per prendere una storiella di sciocche controversie legali tra nerd frustrati, egocentrici e mai cresciuti, scriverla e dirigerla come un film d'azione, imprimerle un ritmo da vertigini e creare due ore di intrattenimento coi contro*****, basato praticamente sul nulla. Fincher è, vivaddio, cresciuto, abbandona i videoclip verdognoli, si mette al servizio di una sceneggiatura eccellente e si limita a osservare con distacco e ironia dei personaggi odiosi, disadattati, antisociali e vincenti. Bravo Eisenberg, ma io sono rimasta stupita dalla prova di Justin Timberlake, col suo narcisismo, le sue paranoie e la sua insopportabile arroganza, che si pone come modello e doppio del più giovane Zukerberg.