Pasionaria 7½ / 10 18/11/2010 14:19:24 » Rispondi Sceneggiatura avvincente, regia più che buona, dialoghi serrati e pieni rendono il film, che troppo facilmente poteva cedere alla banalità, un gioiellino. Iniziando da un incipit indovinato che predispone ad una visione interessante, la storia si sviluppa seguendo un altrettanto indovinato intreccio legale che cattura l'attenzione su una vicenda forse da molti poco conosciuta. Non meno interessante il tema dell'amicizia tra i due geniacci fondatori del noto social network e quello della solitudine, del vuoto intorno al protagonista, egocentrico presuntuoso, vittima del proprio individualismo ( non poteva che creare uno strumento per amicizie virtuali, un mezzo per esibire se stessi, un modo accessibile per soddisfare il bisogno di protagonismo), nel contempo rappresentante di un mondo fittizio sempre più chiuso in realtà simulate e claustrofobiche. E in questo senso l'impressione di affresco di un'epoca è più che tangibile.
Estonia 19/11/2010 11:42:58 » Rispondi E’ vero! Grande incipit, l’ossessione per i final club. Più che un dialogo pare un monologo
jack_torrence 28/11/2010 01:43:33 » Rispondi sono assolutamente d'accordo. non è un film sui social network o su facebook quanto è un film sulla "solitudine e sul vuoto intorno al protagonista egocentrico presuntuoso, vittima del proprio individualismo".