Nembo 9 / 10 18/11/2010 13:14:18 » Rispondi ci sono film che il giorno dopo dimentico di aver visto... e ci sono film che il giorno dopo, invece, non riesco a non smettere di pensare. Più pensieri ci sono, più il film mi ha lasciato qualcosa... un messaggio... un modo di vedere ed interpretare questo o quel tema. Più pensieri ci sono, più è valsa la pena di vedere quel film.
The social network, non racconta nulla di nuovo... le vicende del giovane nerd più famoso del mondo sono note ormai a tutti... e ormai anche facebook è diventato un fenomeno mondiale... dai 5 ai 90 anni tutti sanno di cosa si tratta, anche chi per età anagrafica non ha mai acceso un pc.
Fatta questa piccola prefazione al mio commento, dico che The social network è un film bello, fluido, appassionante e sconcertante... Credo che il regista non abbia voluto raccontare cosa sia successo (ossia la stotia della nascita di facebook), ma abbia voluto fare un ritratto del giovane che ha "cambiato" il nostro modo di vivere... un ritratto che se vogliamo non è sicuramente ne appagante, ne tantomeno positivo.
In spoiler il resto per non guastare la visione del film a chi non lo avesse ancora guardato.
L' inventore/creatore di facebook non ne esce bene da questa pellicola... dalla prima all'utlima scena del film, si capisce che non è una persona in grado di avere "rapporti" umani con altre persone... partendo dalla fidanzata e finendo al suo migliore amico...
Nel film viene detto che non faceva niente per i soldi, ma solo perchè era fico... addirittura non voleva pubblicità su facebook... poi però si preoccupa di pagare, quando alla fine del film, l'avvocato gli dice... "ai tuoi livelli sarebbe come pagare una multa per eccesso di velocità..."
Tradisce l'amico (unico) che aveva... e asseconda venendo mentalmete sedotto da una persona "negativa"... (l'inventore di napster)
Ruba l'idea di facebook ai tre ragazzi di Harward...
Fissa un computer aspettando la "conferma di amicizia" della sua ex aggiornando e riaggiornando la pagina web... in quest'ultima scena fa quasi pena... segno di dipendenza da quell'unica persona che quando eri "normale" aveva trovato qualcosa di bello in te... prima naturalmente di rovinare tutto...
richiesta di amicizia chiesta naturalmente dopo del rifiuto dell'avvocato di uscire a cena con lui...
In definitiva non un bel ritratto... ma sicuramente un ritratto a cui non stento a credere...