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THE SOCIAL NETWORK regia di David Fincher

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willard     9 / 10  15/11/2010 12:10:25 » Rispondi
Simpaticamente antipatico o antipaticamente simpatico, decidete voi, comunque è proprio questa la resa del personaggio di Mark Zuckerberg così come viene impersonato dal bravo Jesse Eisenberg.
Forse non tutti sanno chi è Mark Zuckerberg, ma sicuramente tutti hanno sentito parlare negli ultimi anni del fenomeno Facebook di cui Zuckerberg è il creatore: se ne sia anche l'ideatore assoluto è il succo di questa storia vera, giocata proprio sulla contesa legale con altri studenti di Harvard che pretendono di aver avuto per primi l'idea del social network e che il buon Mark, da matricola genialoide avrebbe loro rubato quando hanno tentato di coinvolgerlo in un loro progetto similare.
Contemporaneamente anche l'ex socio finanziatore porta avanti un'altra causa contro di lui per essere stato messo fuori dal progetto con un bel tiro mancino.
Il film risulta avvincente, sostenuto da una sceneggiatura solida e ben costruita da Aaron Sorkin, veterano di serial televisivi come "West Wing", ma che ricordiamo soprattutto per "Codice D'onore" (1992), giocata su una serie di flashbacks che ricostruiscono gli eventi durante le fasi preliminari di interrogatorio.

La regia di David Fincher è precisa e fedele al suo stile, con una fotografia opaca e cupa, ma estremamente efficace.

Tutto il cast di attori è ottimo, soprattutto gli attori principali sono molto bravi: il già citato Jesse Eisenberg nel ruolo di Zuckerberg, Andrew Garfield il socio finanziatore e Justin Timberlake che interpreta il ruolo di Sean Parker, che inventò il noto software per il download di file musicali Napster, fatto crollare dagli attacchi delle case discografiche: lui sì che risulta abbastanza antipatico, ma sarà merito suo se Facebook farà il grande salto e Zuckerberg diverrà un po' più smaliziato: fu infatti una specie di mentore-consigliere di Zuckerberg per poi riuscire a mettersi fuori gioco da solo a causa della sua dissolutezza.

I dialoghi sono molto ben fatti e accattivanti: forse possono sembrare un po' troppo tecnici quando si parla di informatica, ma queste parti non sono fondamentali per seguire il nocciolo della trama.

D'altro canto è un film che tutti i cultori e appassionati di Facebook non possono non vedere.

Questo è un altro bel titolo da tenere in considerazione per il best movie del 2010.