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THREE... EXTREMES regia di Chan-wook Park, Takashi Miike, Fruit Chan

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ilSimo81     8 / 10  07/02/2012 21:02:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tutti e tre gli episodi hanno il loro macabro fascino.
Storie "estremamente" diverse tra loro, che rendono piacevole e scorrevole la visione, senza per questo renderla superficiale.

Primo episodio: "Ravioli" (di Fruit Chan). Per la precisione, ravioli che contengono un ingrediente molto particolare, che conferisce all'alimento la capacità di preservare la bellezza giovanile di una donna. E' l'episodio più lineare come tema e come trama, ma anche il più disgustoso e disturbante. Intrigante l'idea ma un po' piatta la realizzazione.
Voto 7.

Secondo episodio: "Taglio" (di Park Chan-wook). Per la precisione, "taglio" in una doppia accezione: quella cinematografica (richiamata dai personaggi, un regista e l'attore che lo tortura per vendetta) e quella fisica (che si riscontra in chiave orrorifica). E' geniale, è coinvolgente, è drammatico e grottescamente ironico, ed è quello visivamente più ricco.
Voto: 8.

Terzo episodio: "Scatola" (di Takashi Miike). E' il più poetico, il più delicato, il più drammatico. E' anche il più complesso e profondo, e non potrebbe essere altrimenti, visto che si addentra un una psiche umana tormentata da ricordi e sensi di colpa. Visivamente splendido.
Voto: 9.