rain 7½ / 10 21/11/2012 14:16:57 » Rispondi Molto bella la (triste) storia che Miike ci racconta in "Audition". Al di là di questo aspetto che è stato ampiamente analizzato dagli altri commentatori devo dire di aver preferito, a differenza della maggioranza, la prima parte. A volte si dice che l'attesa sia bella tanto quanto l'avvenimento stesso, in questo caso secondo me è ancora più bella: quello della prima parte è un Miike molto particolare e contenuto, lo spettatore sa che prima o poi qualcosa deve succedere e così è, un Miike nella sua consueta versione sadica (che onestamente è quello che mi piace meno) che viene fuori nella parte conclusiva. Ma se quest'ultima è il punto di arrivo di "Audition" tutto ciò che avviene prima è altrettanto importante perchè è proprio nella prima parte che Miike costruisce i presupposti per l'esplosione finale, e lo fa con una calma solo apparente ma affascinante lasciandoci lentamente calare nei panni dei protagonisti. Un gran Miike come (quasi) sempre.