Gualty 9 / 10 15/02/2012 12:38:15 » Rispondi Lo scontro tra la quotidianità di una vita ordinaria, amori ordinari, sensazioni e sentimenti nella norma e l'eccezionale, rara talvolta, estrema crudeltà e perversione che può dominare la vita sino a divorarla. Un incontro denso, sconvolgente, una rivelazione non richiesta, non cercata ma che travolge la realtà soavemente annebbiata di una famiglia come tante altre. Possiamo esorcizzare la visione demonizzando l'infelice fanciulla, possiamo mitigarla con giustificazioni pedagogiche, psicologiche, distinzioni tra un mondo triste e malvagio ed uno innocente. Possiamo sentirci buoni e sperare che i colpevoli non ci trovino. Tuttavia in qualche modo è stato un amore sincero, un'illusione di felicità per entrambi, una contaminazione più profonda di una semplice tragedia fortuita: una fatalità ben più pregna e compatta. Per quanto spinta all'eccesso, al limite della sopportazione, quanto davvero è distante dalla struttura che regge le nostre connessioni? Una splendida regia, un felice connubio tra feticismo e psicosi onirica sino alla forzata apoteosi del dramma, una silenziosa cavalcata di una valchiria vindice e ingiusta. Ma qualcuno è davvero nel giusto o è solo una parola, menzognera per natura? Davvero solo il dolore è sincero?