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AUDITION regia di Takashi Miike

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Invia una mail all'autore del commento baskettaro00     8 / 10  19/09/2010 13:59:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Quinto lavoro visionato del prolifico regista nipponico Takashi Miike.
Tra quelli che ho visto finora questo è il migliore, gli altri gli sono inferiori e non di poco, nonostante strappino tutti una meritata sufficienza.
La vicenda è interessante e singolare, e anche se i primi 80 minuti sono lenti e succede ben poco a me non hanno mai annoiato, anzi mi hanno appassionato molto, grazie anche ad alcune inquadrature originali.
Come detto il film è strutturato in due parti in netto contrasto fra di loro, la prima è lenta e scarna dal punto di vista della trama, non ci sono particolari colpi di scena o ulteriori sviluppi della trama, ma è comunque interessante e ben fatta e non sembra neanche diretta dal pazzo regista giapponese.
Negli ultimi 25 minuti, tra sogno e realtà,il film prende una piega insolita e rivela la sua vera natura, oltre che la mano di Miike, che via via si sente sempre più.
Le recitazioni sono buone, lei mi ha convinto più di lui, ma anche quest'ultimo non è affatto male.
Purtroppo il doppiaggio non è all'altezza, è infatti scarso e superficiale, ma nel giudizio complessivo ovviamente non l'ho contato.
Volevo dare 7 e mezzo, ma dato che la prima parte mi ha colpito nonostante la sua lentezza il voto non può che alzarsi:)
Gli amanti del regista, pochi quelli che lo amano e non hanno visto il film, apprezzeranno di sicuro questo"Audition".