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AUDITION regia di Takashi Miike

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Diames     8 / 10  01/06/2006 11:03:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Molto bello, sicuramente uno dei migliori di Miike (e uno dei migliori "horror e simili" orientali che abbia visto), anche se in questo film tiene visibilmente a freno la propria follia visionaria (per farsene un'idea consiglio, per ex., l'episodio televisivo della serie "masters of horror": "imprint", eccellente). Da vedere; se non altro per dimenticare quella schifezza colossale di "the call".
Hugolino  12/06/2006 19:07:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ah anche tu hai visto imprint figo, piaciuto?
Diames  13/06/2006 09:41:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come ho scritto, mi è piaciuto sì. Miike, con "Imprint", riesce a fondere cura stilistica e narrativa (la prima forse non era proprio in primo piano con "Audition", anche se andava bene così; mentre in film come "Dead or Alive" [mitico] è proprio il primo elemento a risaltare, a discapito del secondo, tanto per intenderci). "Imprint" è sicuramente da vedere.
Hugolino  13/06/2006 13:05:40Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E si davvero, pienamente d'accordo(anche sen on ho visto dead or alive).
Diames  13/06/2006 20:43:29Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Be', "Dead or Alive" te lo consiglio proprio. Una scemenza girata da Dio, secondo me. L'inizio e il finale sono grandiosi. Una vera e propria presa per il ****, ma stilosissima. "Ichi the Killer" invece mi ha un attimino deluso, anche se ha indubbiamente delle belle trovate, però secondo me non da reggere due ore e dieci di film; inoltre troppe scene mi sono sembrate eccessivamente scure, e quindi non sono riuscito a godermi al massimo le immagini "schockanti" (ma forse era colpa del file, fin là però). "The Call" invece è un'emerita schifezza, secondo me. Altri film di Miike spero di poterli vedere al più presto. Mi incuriosisce. Comunque "Imprint" fa sperare molto bene per il futuro.