babbo 10 / 10 08/05/2005 11:01:56 » Rispondi Era da tanto che sentivo parlare di Mike in maniera quasi elegistica specialmente di questo film, così dopo aver inserito il DVD nell'ormai consumato lettore (ignaro di tutto) mi apprestai alla visione: 2 ore da incubo, pensavo che fosse l'ennesima variazione horror (almeno così erroneamente mi aspettavo) di "The Ring" o "The Grudge" ed invece vengo catapultato in un psycho-thriller dove avverto la sensazione che qualcosa di insolito, tremendamente insolito stia per accadere. Raramente un regista tiene in canna le sue "cartucce" tenendo sullo scivolo della tensione lo spettatore che (personalmente) vede precipitare gli avvenimenti! (Aoyama mi a totalmente ingannato nella sua micidiale "innocenza"). Molti stacchi registici sembravano presi da Tarantino o Wes Craven (del primo Nightmare!!) ma in un contesto completamente "consapevolmente malato". E così l'ennesimo regista giapponese e risuscito a conquistarmi (mi dovrò preoccupare?)
P.S: Un mio amico dopo la visione "The Grudge" a sentenziato che i giapponesi non sanno fare cinema: mi sa che lo inviterò a casa e gli farò vedere Audition!!...perchè mi sento come se lo stessi pugnalando? Questo film
JoJo 08/05/2005 17:52:32 » Rispondi Più che Miike a prendere da Tarantino, è vero il contrario: è Tarantino (per sua stessa ammissione) che ha pescato da Miike... (vedi Ichi the Killer)
P.S.: smettila di guardare i remakes degli horror orientali e guardati gli originali: non c'è paragone.
babbo 16/05/2005 11:02:07 » Rispondi Infatti o controllato la filmografia di Mike, e Tarantino che a preso da lui (piccolo lapsus). Il problema e che gli originali me li guardo da tempo, e il mio amico che si ostina a guardare i remakes!!
P.S: A proposito di Tarantino: quanti hanno riconosciuto il boss Tanakha nel film??