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IZO regia di Takashi Miike

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rain     4 / 10  03/11/2012 17:52:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
"Izo" è un film filosofico, astratto... estremamente simbolico. Un film dal profondo significato che il regista, nel suo feroce attacco all'essere umano e le sue istituzioni, rende fin troppo ermetico... tanto che è impresa ardua capire dove voglia realmente andare a parare. E se il messaggio complessivo si può comprendere con uno sforzo intellettuale è innegabile che per poter assimilare ogni singola sequenza, così piene di simbolismi, bisogna possedere una cultura non indifferente. Ma la comprensione fin troppo ostica non è certo il problema principale che è invece da ricercarsi in una lunghezza esagerata che porta in dote una ripetitività sconcertante. Identiche situazioni che si ripetono in una spirale infinita ottenendo come solo e unico risultato possibile la noia. E non c'ho nemmeno visto quella bellezza visiva che contraddistingue i film di altri registi "difficili" come può essere Lynch per esempio.

Attenzione! A dispetto del mio voto severo non voglio dire che "Izo" è brutto a prescindere. La frase "o lo si ama o lo si odia" (ma anche "un film non per tutti") è spesso abusata ma se c'è un film per cui calza a pennello credo che questo possa essere "Izo". Il messaggio di fondo è certamente apprezzabile ma il tentativo del regista di portarlo su schermo non mi ha convinto per niente, ho avuto l'impressione che Miike abbia esagerato nel voler dare un tono filosofico al film. Ma forse sono io che non ho capito un tubo. Molti spettatori riusciranno ad andar oltre le magagne e sapranno apprezzare il film per ciò che vuole trasmettere; da spettatore medio quale ritiene di essere il sottoscritto sono, in questo caso, rimasto deluso da questo poliedrico regista. Se questo è il Miike più impegnato allora preferisco di gran lunga il Miike càzzone.
Voto basso per ora, mi riservo di poter cambiare opinione (come mi è già capitato di fare con film così difficili) ad una eventuale seconda visione.