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IZO regia di Takashi Miike

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  16/12/2010 11:38:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rispetto ad altre pellicole di ardua comprensione,come "Gozu" o "Big Bang Love,Juvenile A", questo lavoro di Miike non mi ha entusiasmato."Izo" è un film fondamentalmente avaro delle sbalorditive peculiarità del folle regista nipponico,qui distinguibili solo in sporadiche occasioni e al servizio di un esercizio di stile speculativo.Pochi virtuosismi registici ,messa in scena meno curata del solito e una smunta intensità cromatica fanno di "Izo" un'opera concettualmente interessante ma poco seducente nella confezione.A ciò si aggiunga un avvicendarsi di eventi decisamente sfiancante nella propria anormalità,per quanto lodevole nel voler mettere a nudo la malvagia indole umana,questo per mezzo dell'odissea temporale di un samurai tornato dalla tomba e tramutatosi in una sorta di spirito vendicativo.Miike offre un continuo massacro,ma senza i picchi gore dissacranti che l'hanno reso celebre, intervallati da riflessioni inerenti la condizione e l'essenza umana,il tutto condito da simboli e personaggi allegorici connessi soprattutto all'impotenza davanti al volere del fato.
La schiera di nemici da affrontare attinge dapprima nell'infausto passato del guerriero, per poi procedere con l'apparizione di raffigurazioni di un potere (clericale,militare,economico,ecc…) a difesa di una specie di divinità posta sopra ogni cosa,soprattutto alla libertà di ogni individuo.
Una condizione vincolante a cui l'uomo viene costretto fin dalla nascita,avvinghiato sia da catene materiali che astratte,queste accomunabili ad una sfera in cui il libero arbitrio è solo illusione.
Pur adorando Miike ho trovato questa pellicola una mera manifestazione della sua tendenza all'eccesso,solitamente usata divinamente,in questo caso davvero troppo sfrenata e poco accattivante anche se degna di approfondimento in svariati passaggi.Infine l'attore principale non mi è sembrato particolarmente adatto al ruolo,perenne espressione da ebete e look ridicolo di certo non aiutano.