cort 6½ / 10 26/12/2021 00:45:55 » Rispondi «La vita è quella cosa che ci accade mentre siamo occupati a fare altri progetti» John Lennon
Film filosofico pieno di riferimenti a vari sistemi di società orientali simili ai nostri(polizia di varie epoche storiche, governi vari, religioni e organizzazioni mafiose) mischiati insieme per dire che ieri come oggi e nel futuro il metodo e sempre quello e l'illusione di ordine uguale. Nello spoiler una spiegazione più accurata.
Per dire queste cose il regista usa un metodo originale e sanguinolento ma, per l'argomento, bastava un ora di film. Infatti dopo la metà il film non dice più niente e solo la ripetizione di se stesso.
Direi quindi che un rimontaggio con le scene migliori porterebbe il film vicino ad un 10 ma visto che per meta e un ripetersi eccessivo do il 6,5.
Izo è il classico spirito vendicativo del mondo orientale(nato da un eccesso di rancore) e rappresenta l'inevitabile. Viene utilizzato dal regista come metafora sul fatto che l'uomo ricerca e crea un sistema di ordine in cui si sente al sicuro, poi arriva l'inevitabile(izo) e colpisce qualsiasi sia il tuo ruolo nella società. Il tema è chiaro, è tutta un illusione. Izo è sia un demone ma è soprattutto l'incarnazione del caos(infati la storia di izo che una volta era umano è inutile ai fini del messaggio, è più folklore orientale, infatti izo rinasce dalla madre degli uomini, per dire il caos fa parte della nascita dell'uomo e non cè esercito, polizia, religione e scienza che possano salvarlo da esso.