caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

YOU DON'T KNOW JACK - IL DOTTOR MORTE regia di Barry Levinson

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
pier91     8 / 10  30/03/2011 02:43:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' un film per la televisione e come tale va valutato, nonostante il nome del regista. L'eutanasia non è una questione che si possa esaurire nella durata di una pellicola. Il film ha questa pretesa? No. E' di parte? Probabilmente sì. Se c'è un difetto in fondo è proprio questo: quello di ridurre tutta la querelle ad uno scontro quasi manicheo fra bene e male. Jack però non ci è ritratto come un eroe, il che è un bene. Questo "dottore della morte", impersonato da Al Pacino (godetevi uno spezzone in lingua originale, solo per gustare la metamorfosi totale di questo immenso attore), si autoparagona a Martin Luther King, non ha umiltà, non è altruista. E' un uomo anzi profondamente consapevole della proprio forza, testardo, irremovibile, legato più all'integrità che alla vita. Ma, glielo farà notare l'amica Janet (S. Sarandon), è anche un uomo incapace di esprimersi e d'ascoltare fino in fondo. Spenderei infine due parole sulla scena-chiave in cui Jack afferma di intraprendere la sua lotta per se stesso. E' una confessione di egoismo sano e naturale, un rifiuto dell'etichetta "una vita spesa per gli altri" a favore di una definizione assai più pregevole: una vita spesa per un principio. Giusto, sbagliato... a noi la scelta.