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UN PIZZICO DI AMORE E DI MAGIA regia di Kunal Kohli

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Ciaby     6½ / 10  19/04/2011 17:56:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Kunal Kohli è tra i migliori registi di commedie romantiche indiane in circolazione. Suo è uno dei più grandi incassi commerciali del nuovo cinema indiano, "Hum Tum-Imprevisti d'Amore" (2004), storia romantica che unisce attori in carne e d'ossa a inserti animati, ma è suo anche il simpaticissimo "Vogliamo Essere Amici?" (2002) (che recensii un anno fa), che reputo -con l'ancora più divertente "Salaam Namaste" di Siddharth Anand- una delle migliori commedie indiane che abbia mai visto.

Nella sua ultima fatica, Kohli torna a puntare sull'umorismo giocando anche la carta del fantasy. Ne esce una versione bollywoodiana di "Mary Poppins", stravagante e surreale, ma che -paradossalmente, pur essendo un film godibilissimo e ben fatto- si rivela il suo peggiore: ricco di scene di cattivo gusto -anche cromatico- (l'abuso di computer graphica di qualità non proprio eccelsa, l'inserimento di momenti erotici castissimi nelle danze) e di ingenuità a livello di sceneggiatura (alla famiglia scompare la tata e, anzichè andarla a cercare, va in chiesa a pregare affinchè ritorni solo per portare a termine il film con un finale scontato e di stampo puramente bollywoodiano).

I difetti sono molti e non trascurabili, ma quest'ennesima commedia del regista hindi è, comunque, un spensierato e divertentissimo divertissement, dove la sceneggiatura sarà anche un miscuglio di cose già viste sia in film occidentali che orientali, ma che riesce nel tentativo di divertire fino alle lacrime (simpaticissima l'idea di Geeta che arriva sulla terra pedalando su una bici rosa sull'arcobaleno) e di dare spensieratezza e sorrisi.

Insomma, il suo dovere di commedia lo fa, anche se non raggiunge mai i vertici di Kunal, che, comunque, in fatto di tecnica riesce ancora a dare un senso al tutto: la regia è fluida, il montaggio è videoclipparo ma con classe, la fotografia accesa e colorata, la recitazione molto buona (salvo i bambini, quelli veramente imbarazzanti, soprattutto quando piangono)... un buon film, insomma, ricco di falde, ma non per questo incapace di funzionare.