paul 7½ / 10 23/08/2010 17:01:57 » Rispondi Al regista Schell il compito improbo di tradurre in immagini uno dei più bei romanzi noir di Durenmatt. Non era affatto facile. Il montaggio, l'art direction e la fotografia (soprattutto comunque l'editing) provano, in una Berna grigia e deserta, a riprodurre l'atmosfera cupa e onirica della novella. Lo sperimentalismo degli anni '70 permetteva opere di questo genere. Schell comunque non è nè Durenmatt, nè Lynch, ma l'opera appare molto interessante.