Rand 7½ / 10 09/02/2010 11:02:01 » Rispondi Visto domenica di nuovo. Verhoven firma un buon trhiller di genere, con un Kevin Bacon arrogante e psicopatico, il tema dell'invisibilità, qui trattatta su pseudo veritiere valenze scientifiche si trasforma in un buon film. Molto violento, in cui l'essere umano sfoga tutto il suo delirio di onnipotenza
moriranno tutti, si salvano solo la bella dottoressa e il macho dottore, prevedibile.
Comunque il film non è male, ottimi effetti speciali, musica incalzante, perecchio splatter, certo non roba edulcorata, infatti andò male al botteghino. Il tema dell'uomo vuoto, il titolo originale, ovvero l'uomo senza identità, ma anche il genio folle, che per forza di cose si isola dai suoi simili, perchè in fondo li detesta, ciò lo porta alla solitudine, alla gelosia e
alla follia, perchè l'invisibilità non è fatta per essere permanente, gli altri non ti vedono ma tu non puoi vedere te stesso, quindi non esisti, tendi a dubitare della tua identità umana.