L'UOMO SENZA OMBRA regia di Paul Verhoeven

NNIICCKK     7 / 10  22/01/2006 17:28:32 » Rispondi
Buon film fantastico sul mito dell’uomo invisibile, già abbastanza sfruttato dal cinema, specie quello disneyano ("L'inafferrabile, invincibile Mr. Invisibile", 1969, con Dean Jones, Suzanne Pleshette, Peter Ustinov, Gastone Moschin; "Spruzza, sparisci e spara", 1972, con un giovane Kurt Russel). Diverse cose, motivi e scene già visti, come sempre, ma buona sceneggiatura e ottimi effetti speciali, davvero dotati di precisione millimetrica. Notevoli in particolare le interiora degli animali e umane che scompaiono e ricompaiono alla vista sempre più in profondità, dallo strato epidermico più superficiale giù giù fino allo scheletro, man mano che il magico liquido o l'antidoto fanno effetto. In una trama perlopiù scontata e prevedibile - ma godibile - c'é da rilevare forse, di più evidente, la completa trasformazione del protagonista, lo scienziato Sebastian (un bravo Kevin Bacon che scompare abbastanza presto), in un vero e proprio "mostro" assassino, che, sebbene, anche questo, non sia certo una novità, colpisce per il netto contrasto con la simpatia e l'aria scanzonata che il personaggio ha inizialmente e che mantiene sino a un attimo prima di entrare in "sala operatoria" (la barzelletta su Batman e Wonder Woman, che io conoscevo da diversi anni, ma molti in sala a quanto pare no...), degenerando sempre di più dal momento in cui l'esperimento non é più reversibile in poi. Il regista, l'olandese Paul Verhoeven, é quello dell'indimenticabile "Atto di forza" (1990) con Arnold Schwarzenegger, una specie di prova generale per il grande cinema hollywoodiano ad effetti speciali di cui "L'uomo senza ombra" fa parte e che tanto avrebbe imperversato negli anni immediatamente successivi, e di un altro mitico, "Basic Instinct", senza contare "Starship Troopers".