dark_knigh 7½ / 10 23/05/2011 08:01:28 » Rispondi Buon film che gioca sugli indizi che portano dall'inizio alla fine lo spettatore a pensare una cosa per poi cambiare idea. L'interpretazione di Neesom vale mezzo punto in più. Brava anche la Ricci. Ho rivisto il film e alla fine sono giunto ad una conclusione che mi pare molto ovvia e riporto nello spoiler.
Non si tratta di un killer ma di un traghettatore di anime e vi spiego il perchè:
- Molti sostengono che quando la ragazza ruba le chiavi di casa per scappare lui se la fa sotto e rientra di corsa per evitare che questa fugga via. Vero. Come è vero anche il fatto che distrugge il laboratorio in preda ad un attacco isterico. Ma è proprio questa la prima chiave di lettura della storia! E' giovane e non è ancora pronta ad accettare a morte. Quindi è uno spirito irrequieto che va accompagnato. A che serve un traghettatore di anime se non a questo? Si dice che chi muore di morte violenta non si distacchi subito da questo mondo e cerca di mettersi in contatto con i vivi. Lei prova infatti a telefonare al ragazzo SENZA SUCCESSO!
- Il sogno che fa lei in cui vede il fantasma della vecchietta della camera mortuaria in cui le dice "non sei ancora pronta".... siete sicuri che è un sogno? A me sembra di no. La scena è simile ad un flashback come quando il Traghettatore le offre la possibilità di uscire dalla porta e lei si blocca. Perchè si blocca? Perchè le vengono le visioni? Perchè in fondo sa di essere più di la che di quà!
- Ma secondo voi sono tutti scemi i medici della città? Possibile che non riescano a capire che siano tutti vivi?
- ULTIMO SPOILER: molti commenti sostengono la versione che la chiave del film sta nella scena finale in cui il ragazzo viene infilzato dallo strumento del Traghettatore e "muore". SBAGLIATO! Il ragazzo dice "non sono morto!" e viene trafitto. Muore. Le immagini si oscurano... e... se ci fate attenzione... si sente la voce di nuovo del ragazzo che ripete "non sono morto!"