Febrisio 4 / 10 04/09/2010 19:59:49 » Rispondi Inizia uno, ok. Due, ok. Poi il prossimo deve scioccare con qualcosa di peggior gusto. Sempre più vicini alla realtà, per poi cimentarsi in un sadismo estremo. Qui si arriva a raschiare il fondo, praticamente dove lavora(va?) la BP. Spero vivamente di non vedere gente che scava sul fondale alla ricerca di una nuova forma di shock. (già me li immagino sto manipolo di... artisti :) Il film è girato bene, tecnicamente nulla da dire, anzi, degno di nota. La presa in giro del regista, che tutto ciò dovrebbe mettere in scena simbolicamente la situazione sociale/governativa in serbia, me lo fa immaginare dopo l'intervista con un buffo e simpatico sorriso. La cosa peggiore è che qualcuno, ha preso questa risposta seriamente e ci discute (lol) L'altro giorno mi guardavo un porno/thriller francese, mi sembrava rappresentasse la presa della bastiglia, in linea generale, ma non ne sono certo, probabilmente non l'ho capito a fondo. (ma va...) Ma vabbeh... volevo dire... in fondo poco importa, il regista (o chi altro) può dire quello che vuole. Tutto ciò che non mi va, son le scene violente ed esplicite. Specialmente un paio son molto toste, facendomi abbassare di conseguenza il voto. Moralmente inaccettabile. Per il mio bene, me la cavo con un "sì dai, è solamente un film spettacolare, come tanti altri già visti, che vuoi farci??"
baskettaro00 04/09/2010 23:27:41 » Rispondi Non sono d'accordo con il tuo commento, l'unica cosa che condivido è che alcune trovate son fatte solo per appagare il palato malsano dello spettatore(vedi deoribitazione tramite pene) Poi nel genere c'è di moolto peggio(gli stessi occidentali han fatto di peggio), anzi, direi che quì il regista s'è pure moderato rispetto a quello che poteva mostrare.
Febrisio 05/09/2010 11:15:18 » Rispondi Mi sa che diamo un peso diverso alla parola "peggio".. e per quanto noi potremo intenderci, presumo rimarrà una cosa personale. Ognuno si pone i propri limiti di quel che riesce a vedere, in certi determinati contesti.
A mio parere, per esempio, mettere in scena lo stupro del proprio figlio, e farlo finire agonizzante, con solo scopo di crear spettacolo, mi sembra una trovata di pessimo gusto. Per assurdo (ma nemmeno troppo) questa mia reazione, mi capita quando vedo maltrattare degli animali. Il fatto di etichettarli in una categoria di "innocenti" (come il bambino), mi crea una gran brutta sensazione (che penso vada aldilà di cosa il regista mostri a schermo, ma più moralmente/eticamente)... ecco questo è il "peggio"/"il fondale" che intendo. Son sicuro, se mostrate diversamente, con altra sensibilità, possono essere messe in evidenza, senza crear tante desiderate (per i produttori ecc) discussioni.
Non hai tutti i torti, però almeno nel prodotto in esame la violenza, seppur come dici tu in alcuni casi troppo gratuita, ha comunque una sua ragione d'esistere, e questo secondo il mio punto di vista è da apprezzare. Ci sono molti film che mostrano il doppio della violenza senza un perchè, almeno nel nostro caso tramite la violenza si denuncia la violenza stessa.
Febrisio 06/09/2010 15:49:19 » Rispondi Il fatto è che non riesco nemmeno a vedere, questo "tuo" punto di vista (che ci puo stare benissimo, non voglio dire il contrario). Non vedo dove/come faccia capire questa (chiamiamola) "denuncia" alla violenza. Nei 10 secondi finali? Mi sembra una cosa molto tirata per i capelli... Se io non avessi letto cosa potesse rappresentare, sinceramente io avrei fatto fatica a giungere a queste conclusioni.