caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

A SERBIAN FILM regia di Srdjan Spasojevic

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
julian     6 / 10  29/08/2010 03:32:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ok, ci ha provato Spasojevic a rifilarci la favola del film sulla Nazione, ma nessuno ci è cascato a quanto pare.
La verità è quella ben più semplice della moda del gore: una sfida all'insegna dell'estremismo più sfrontato, attualmente credo dominata dagli orientali.
A Serbian Film è scritto in modo che tutto vada in una direzione: ecco l'attore/artista porno ritiratosi dalle scene, con moglie e figlio, i problemi economici, un fratello geloso, la ricca chiamata di un sadico Leonida del cinema per adulti. Il film è girato bene, bisogna ammetterlo, ma qualche poco di impegno in più per la sceneggiatura potevano mettercelo, almeno al fine di non far sembrare tutta la prima parte un'inesorabile succedersi di cause che determinano gli effetti voluti.
Per una violenza così inaudita (non insopportabile però) si dovrebbe pretendere una motivazione più solida, che non sia la solita boria del "ce l'ho più grosso io".
Vabbè, apparte tutto, apparte la decapitazione durante il coito che fa ridere nella sua sciocchezza (un pò come quasi tutte le scene di Hostel), apparte il fatto di essere un filmetto curioso e divertente in fondo, forte almeno di un bel finale, ritengo che signori come Pasolini (30 anni fa) e Von Trier abbiano saputo fare film più estremi e cattivi di questo senza neanche troppa scena.
Ah, e mi riferisco al Von Trier di Dogville, perchè per Antichrist ci sarebbe da fare un discorso quasi identico a questo, con l'aggravante dell'intellettualismo e dell'ermetismo non richiesto.
Ok basta và, questo Spasojevic ha già ricevuta fin troppa attenzione.
bulldog  29/08/2010 11:02:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eccone un'altro.
A giudicare gli intenti, a far discorsetti sulla violenza se giustificata o meno, a tirar in mezzo Pasolini e Von Trier.

Chi ci doveva cascare poi?Quando?Perchè?
E' molto semplice, così come per Antichrist, il film arriva allo stomaco, oppure no.
Se non ti è arrivato va benissimo, ma che ti metta a far elugubrazioni intellettuali per cercare di smontare la pellicola fa abbastanza sorridere.
Meno intelletto davanti allo schermo non ti farebbe male ogni tanto Jul, non condivido mai una virgola dei tuoi commenti.


julian  29/08/2010 11:38:02Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ciao Bull, ti aspettavo.

Ma quale intelletto e intelletto buahah, 'sto film non ha proprio nulla da dire e non sembro l'unico a pensarlo.
Mi sa tanto che ti sei lasciato un pò andare.
bulldog  29/08/2010 11:46:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma figurati, visto 3 volte, e poi un film non deve avere qualcosa da dire.
D'altronde se pensi la stessa cosa di Antichrist era inevitabile questo tuo commentone, ma bastavan 2 righe.
julian  29/08/2010 12:29:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sono d'accordo, non per forza deve avere qualcosa da dire. Ma il problema è che questo film VOLEVA dire e non ha detto, o cmq lo ha fatto male.
Dai Bull, parliamoci chiaramente, ma puoi credere alla storiella del film sulla Serbia ?
bulldog  29/08/2010 20:07:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ripeto, per me è un buon thriller che ha come tematica il sesso come strumento di controllo di massa nella società capitalistica, in Serbia, ma estendibile a tutto il sistema.
Non tirerei in ballo nè Pasolini nè chi altro, poichè questa non è chiaramente un'opera di tale profondità, ma appunto solo un ottimo thriller con delle sfumature interessanti, girato magistralmente ed eccellente sotto molteplici aspetti.

julian  29/08/2010 20:38:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Però se la faccenda la rigiri così devi ammettere di esser stato troppo precipitoso nel commento, dal quale si evince tutt'altro.
Il paragone con Salò, in ogni caso, è giustificato dal solo fatto che il regista ha dato una chiave di lettura del tutto similare a quella che si usa per il film di Pasolini. E' stato lui stesso a favorire le condizioni per un paragone, che difatti in molti stanno facendo. In altri casi, citare Salò al cospetto di questo film sarebbe stato come vedere un cinepanettone e rimpiangere Monicelli. Ognuno dovrebbe sapere cosa aspettarsi da un film e Spasojevic ci aveva fatto aspettare qualcosa di grosso.
bulldog  29/08/2010 23:18:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma io non so neppure chi sia Spasojevic.
Poi perchè precipitoso?Ho fatto il mio solito commento di tre righe.
Nel suo genere è un piccolo grande capolavoro a mio avviso.

Sei te, l'amico Zero e altri che avete tirato in ballo il Pasolini e il Von Trier nè.
julian  30/08/2010 12:57:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma nemmeno io so chi è. Bah Bull accettiamo le nostre divergenze.