Pasionaria 7 / 10 25/08/2011 09:14:08 » Rispondi Piacevolmente sorpresa dal film di Saverio Costanzo perchè più stimolante del romanzo, di cui è la trasposizione. Il regista ha saputo, con delicati e brevissimi tratti, trasmettere meglio le solitudini inconciliabili dei due protagonisti ed anche se ha saltato una parte della loro storia( la meno significativa al fine del racconto) ha reso bene le emozioni legati ai traumi infantili di entrambi, ha saputo dosare con stile i salti temporali e amalgamarli alla colonna sonora di sicuro effetto.