JOKER1926 3 / 10 12/02/2011 13:45:44 » Rispondi Sgomento e robusta desolazione sono la sintesi emotiva di ciò che può provare un cinefilo nel visionare "La solitudine dei numeri primi". Al peggio non c'è mai fine…. Ed è giustissima questa affermazione, perché in effetti "La solitudine dei numeri primi" è davvero un film orripilante che fa acqua ovunque non mostrando nessun pregio eccetto la musica e la sequenza iniziale alla Dario Argento. Il film è malato, la trama oltre a comportare una noia non indifferente è altamente scadente, insomma in risalto i soliti e palesi (e anche inopportuni!) problemi e problemoni dell'individuo così sciapiti da non entusiasmare minimamente, eppure una regia, in linea teorica, dovrebbe accettarsi del funzionalità della sceneggiatura, in caso contrario è normale incappare pesantemente nelle critiche.
"La solitudine dei numeri primi" non ha particolari motivi di esistere; la cinematografia italiana è in crisi, le critiche devono essere voluminose e roboanti!