caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI regia di Saverio Costanzo

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
strange_river     6 / 10  12/09/2010 18:45:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Nell'accogliere questo film è difficile prescindere dalla lettura del romanzo che mai come in questo caso serve da guida per orientarsi nella trasposizione che Costanzo ha portato al cinema.
Sì, perché se da una parte c'è da lodare l'ottima soluzione registica adottata per risolvere le diverse scansioni temporali delle vicende, dall'altra mancano incomprensibilmente alcuni momenti significativi e imprescindibili, della cui mancanza risente lo spettatore che non ha provveduto alla lettura (che non dovrebbe essere obbligatoria, però, mi pare).
I drammi esistenziali dei due numeri primi gemelli vengono ben scandagliati per quel che riguarda la loro infanzia, ma con qualche lungaggine di troppo a mio parere, mentre nel momento in cui viene raccontata la vita adulta manca l'approfondimento della figura di Mattia, del quale, sempre a mio parere, valeva la pena far arrivare meglio la chiusura al mondo della sua vita, e che risulta sacrificata rispetto ad una Alice meglio narrata, forse anche per la generosità con cui Alba Rohrwacher si dona, fino ad arrivare a scarnificarsi fisicamente per interpretarla. Molto brava, non c'è che dire: il mio sei è forse soprattutto per la sua interpretazione.
L'epilogo non chiude esattamente come il senso del titolo, quel lambirsi senza mai incrociarsi veramente che è la loro vera solitudine.


Piccola nota doverosa per Filippo Timi: la sua apparizione dura sì e no mezzo minuto, ma è un mezzo minuto che lascia il segno. Forse uno delle suggestioni migliori del film, assieme alle musiche che scandiscono l'imminenza dei drammi dei due ragazzi.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  15/09/2010 02:12:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stessa impressione.
Laddove il libro aveva un suo perché a me 'sto film è sembrato semplicemente inconcludente, per quanto migliore di mille muccino. Anche se poi il commento che viene è sempre quello: "mah"
gerardo  16/09/2010 20:58:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sì, Filippo Timi fa un cameo straordinario. E' davvero bravo.
strange_river  20/09/2010 23:41:00Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Timi potrebbe fare anche la pubblicità della carta igienica, che rimane bravo. :D