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LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI regia di Saverio Costanzo

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Rand     6½ / 10  11/09/2010 09:46:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sinceramente non è male anche se il materiale di partenza è parecchio pesante. Costanzo riesce a costruire un film duro a tratti venato da sfumature orrorifiche. In cui cita Shining, vedere le sequenze girate nell'albergo. La musica a tratti agghiacciante, una scena con un clouwn interpretato da Filippo Tini risulta anch'essa lugubre. Sia Alba che il ragazzo che interpreta Mattia sono in parte e riescono ad esprimere il disagio esistenziale che li coinvolge. Purtroppo l'ultima mezz'ora del film risulta forzata, con un finale alquanto allungato e noioso. Attimi sospesi che non coinvolgono, la musica per risollevare lo sguardo e un attesa a tratti snervante. Peccato, è uno dei pochi difetti del film, che però pesa molto sull'estetica della pellicola, sarebbe bastato un trattamento più essenziale in fase di sceneggiatura, per non raccontare l'inessenziale. buona fotografia, scenografie e luci. Non ho letto il libro ma penso che Costanzo sia riuscito a cogliere giustamente l'atmosfera che travalica dalle pagine.