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SOMEWHERE regia di Sofia Coppola

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Giovans91     7½ / 10  27/05/2015 20:20:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Los Angeles. Oggi. L'attore Johnny Marco, un vacuo e assente Stephen Dorff, si sveglia un giorno scoprendo di doversi prendere cura della piccola Cleo, la meravigliosa Elle Fanning, sua figlia. Da li tutto cambia, si muove.
Un film lento e composto, preciso e lineare, ben girato e poco parlato. La cinepresa ci accompagna col suo occhio indiscreto nel mondo (vuoto) del protagonista. Lunghi silenzi, inquadrature ferme e piani-sequenza che entrano nel mondo emotivo del protagonista.
Il film inizia con una Ferrari che fa sempre lo stesso, quasi a rappresentare l'aridità umana e lo stile di vita dell'attore che vive sospeso tra il continuo dormire, comparsate televisive trash, film che deve girare, il sesso meccanico con le belle signorine di turno e tanta noia. Il finale è liberatorio ed emozionante (anche grazie all'arrivo della figlia del protagonista che gli pone interrogativi esistenziali) per il messaggio che vuole dare e, soprattutto, per il protagonista.
La regista premio Oscar Sofia Coppola, al suo secondo film dopo Lost in Translation, rimane fedele al suo stile e convince. Leone d'Oro al Festival di Venezia 2010.